Regia: David Fincher
Con: Morgan Freeman, Brad Pitt, Gwyneth Paltrow, R. Lee Ermey, Richard Roundtree
Durata: 122 min
Paese: USA
Voto globale: **** 1/2
Voto categ. (thriller): *****Con: Morgan Freeman, Brad Pitt, Gwyneth Paltrow, R. Lee Ermey, Richard Roundtree
Durata: 122 min
Paese: USA
Voto globale: **** 1/2
In
una città piena di degrado e violenza due detective vengono
affiancati ed iniziano ad occuparsi di un caso molto particolare. Il
primo è Somerset, nella polizia da una vita e pronto all'imminente
pensione, uomo di cultura, saggio ma anche disilluso e pieno di
amarezza per un mondo che va nella direzione sbagliata. Il secondo è
Mills, giovane ed esuberante, in servizio da pochi anni e mosso da
azioni più istintive e dirette. I due si conoscono in occasione del
ritrovamento del cadavere di un uomo obeso che si crede morto per
cause naturali e che invece si scopre essere il primo di una serie di
omicidi collegati. Dapprima ostili e diffidenti a vicenda, Mills e
Somerset iniziano a collaborare.
Fincher
realizza un film che ha svariati meriti e davvero pochi difetti. Il
complimento più grande che si potrebbe fare a Seven è
il fatto di avere uno stile. Concetto che dovrebbe essere più o meno
fondamentale e che invece nella stragrande maggioranza dei casi viene
disatteso. Seven
ha
stile, uno stile preciso che risalta in ogni aspetto: regia,
fotografia, dialoghi, atmosfere. Tutto segue una direzione precisa,
egregiamente orchestrata. Una sceneggiatura ben costruita e
personaggi ben caratterizzati, seppur forse un po' stereotipati, ci
guidano lungo una serie di omicidi mossi da una sorta di vendetta
morale e architettati da un killer spietato e crudele ma anche colto
e raffinato. Tanta riflessione, indizi su indizi, deduzioni e anche
una buona dose d'azione ben inserita e giustificata nel contesto
fanno sì che Seven
si
snodi senza intoppi per tutta la sua durata. Sempre presente una
atmosfera cupa, grigia, pioviggionosa e senza scampo nella quale si
aggirano personaggi loschi. Perfino le figure dei due detective, che
in teoria dovrebbero essere positive, sembrano portare il peso di un
male insopportabile. Regia eccellente e fotografia ottima, che fa
continuo ricorso a luci diegetiche, andando ad illuminare ogni
possibile angolo della scenografia. Scelta poco realistica ma
d'effetto. Super cast con Morgan Freeman, Brad Pitt e Gwyneth
Paltrow.
Seven
si è giustamente ritagliato un posto d'onore nel genere
thriller/poliziesco e i suoi schemi sono stati riproposti svariate
volte in film venuti successivamente. La pellicola riesce a
coinvolgere fin da subito ed attira e tiene alta l'attenzione grazie
al fatto che una volta capita la logica che sta dietro agli omicidi
essi diventeranno sempre più attesi ed inevitabili. Ruolo del killer
affidato ad un grande nome che chiese espressamente di non comparire
nei titoli di testa al fine di soprendere del tutto il pubblico. Ed è
infatti una scelta ottima, visto l'effetto notevole. Davvero ben
fatta la scena della biblioteca sulle note di Bach. Finale
incredibile e di grande impatto, senza speranza e che lascia davvero
di sasso. C'è da dire però che al di là delle grandi
interpretazioni e degli ottimi meriti tecnici c'è anche qualche
difetto qua e là, in particolare il modo in cui Somerset e Mills
riescono a risalire all'abitazione del killer, davvero poco
credibile. Questo nega la cinque stelle ad un film che va comunque
assolutamente visto e che può di sicuro essere considerato un cult.
Ottimo!
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