Regia: Paolo Sorrentino
Con: Michael Caine, Harvey Keitel, Paul Dano, Rachel Weisz, Jane Fonda
Durata: 118 min
Paese: ITA, FRA, SWI, UK
Voto globale: ****
Voto categ. (Sorrentino): ****Con: Michael Caine, Harvey Keitel, Paul Dano, Rachel Weisz, Jane Fonda
Durata: 118 min
Paese: ITA, FRA, SWI, UK
Voto globale: ****
Fred e
Mick, due amici di lunghissima data, direttore d'orchestra affermato
il primo e stimato regista il secondo, trascorrono una breve vacanza
in un hotel di lusso in Svizzera, in mezzo alle alpi e a tanto verde.
Fred è totalmente apatico e riluttante a qualsiasi tentativo di
riprendere in mano la propria attività artistica, anche quando a
chiederglielo è addirittura la regina d'Inghilterra. Mick invece è
entusiasta e pieno di idee per il suo prossimo ed ultimo film,
“L'ultimo giorno della vita”, che si annuncia come il
proprio testamento artistico. Nel mezzo, un giovane attore capace ma
in cerca di se stesso, un Maradona appesantito ma sempre talentuoso,
una miss Universo che stupida non è, coppie misteriosamente
silenziose e tanti personaggi curiosi che si aggirano presso lo
Schatzalp Hotel.
Dopo
il meritatissimo e mai troppo sottolineato exploit de La Grande
Bellezza Paolo Sorrentino torna
nelle sale esattamente a due anni di distanza, con un film che prima
delle riprese definì <<piccolo>>. E Youth
è infatti un piccolo film, non nella realizzazione e nei contenuti,
ma solo per le ambientazioni e i tempi concentrati, se messo a
paragone con la continua eterogeneità della Roma e dei ricordi di
Jep Gambardella. Un piccolo film che è di certo un'evoluzione e un
passo avanti nello stile e nella cifra stilistica di Sorrentino, che
oramai si consolida ed è riconoscibile a tutti. Parliamoci chiaro,
attualmente non esiste in Europa, e forse anche oltre, qualcuno con
la stessa padronanza e consapevolezza del mezzo, e questa è una
verità che sono costretti ad accettare anche i detrattori più
appassionati. Allo stesso tempo Youth è
un film che delude per certi versi, perché non è, a differenza di
buona parte dei precedenti titoli del regista, un film “completo”
e “totale”. Si avverte una certa mancanza, qualcosa che non c'è,
come una maggiore attenzione al rapporto tra i due vecchi amici
oppure all'evoluzione dei personaggi nel corso degli eventi, che sì
si avverte, ma avrebbe meritato più rilievo. Dal punto di vista
tecnico e visivo inutile dire che qua raggiungiamo vette altissime e
Sorrentino in regia – spesso più pacata e riflessiva che mai – e
Luca Bigazzi alla luci riuscirebbero a rendere interessante,
affascintante e poetico anche un cartello stradale mezzo cadente.
Il
merito del film è quello di restare in testa a distanza di giorni e
di lasciare la sensazione, pur non avendolo apprezzato in toto, di
aver assistito al cinema puro. Questo perché con Sorrentino prima
che di un film si può parlare di esperienza. Eppure con Youth,
la frammentarietà narrativa e le suggestioni visive e musicali per
quanto in gran parte azzeccate potrebbero fornire l'assist perfetto a
chi, senza colpa, non riesce a capire la classe dell'autore
napoletano. Youth
non è il miglior film di
Sorrentino ma è ugualmente in grado di sovrastare la quasi totalità
delle attuali produzioni italiane ed estere. Riesce
alla grande la direzione di un super cast internazionale, con il
passivo Caine (in realtà qui non proprio eccezionale), un ottimo e
simpatico Keitel, un bravissimo Paul Dano, una molto buona anche se
superflua Rachel Weisz e una straordinaria Jane Fonda che con due
sole apparizioni ruba la scena a tutti. Sfido a non definire
imbarazzante la “direzione delle mucche.” Paloma Faith... ah,
vedere per credere. Un film dedicato a Rosi, ma che personalmente
avrei azzardato dedicato a Monicelli.
Che cos'è la giovinezza? Il
titolo potrebbe apparire in realtà ironico rispetto a ciò che è
mostrato, ma magari la giovinezza è il pur minimo desiderio di
svegliarsi dall'apatia, o più semplicemente una ragazza con le
trecce che si diverte a giocare a Just Dance. Come ogni Sorrentino,
merita e necessita triple e quadruple visioni e questo fa capire
quanto questa recensione sia incompleta e provvisoria.
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